L’Unrae ha fornito un’interessante statistica sull’andamento del mercato auto dal 2015 al 2022, suddiviso per tipologia di alimentazione. Una panoramica che ci consente di comprendere meglio le tendenze e gli sviluppi nel corso degli anni.
BENZINA
La transazione energetica verso una mobilità zero emissioni penalizza le motorizzazioni tradizionali: nel 2022 il motore a benzina perde la leadership, pur contenendo il calo di quota di appena 2,3 punti percentuali, scendendo al 27,7%. Le vendite di auto benzina subiscono un forte calo fra u privati, autoimmatricolazioni e NBT, mentre crescono nel NLT e tengono fra le società.
DIESEL
In progressivo calo anche la share delle auto diesel che nel 2022 perde 2,5 punti, scendendo al 19,6% del totale. Il pesantissimo calo è comune a tutti i canali di vendita, fatta eccezione per il noleggio a lungo termine.
GPL
Complice il rialzo dei prezzi dei carburanti tradizionali, nel 2022 il Gpl ha segnato un’ottima crescita in volume, salendo al 9% di quota, con oltre 108.000 immatricolazioni.
METANO
Drastica flessione nel 2022 per le auto a metano che perdono il 66% dei volumi e scendono allo 0,8% di quota (-1,4 p.p.), a 10.700 unità, evidenziando una debacle in tutti i canali di vendita.
IBRIDA (HEV)
Grazie agli incentivi, all’indipendenza dalle infrastrutture di ricarica e alle direttive sempre più stringenti in tema di emissioni, le vetture ibride nel 2022 raggiungono la leadership del mercato auto. Con una crescita di 5 punti di quota, rappresentano oltre 1/3 delle preferenze degli automobilisti (il 24,8 % di quota alle mild hybrid e il 9,2 alle full hybrid).
IBRIDA (PLUG-IN)
Nel 2022 tengono le vetture plug-in che guadagnano qualche decimale, arrivando al 5,1% del totale mercato, una quota sottotono rispetto alle aspettative iniziali. La tenuta è dovuta alla crescita nell’ambito del noleggio
ELETTRICA
Le auto elettriche pure nel 2022 segnano un pesante calo dei volumi (-27%), perdendo quasi 1 punto di quota e scendendo al 3,7%, a causa di incentivi mal congegnati e dalla insufficiente disponibilità di punti di ricarica per uno sviluppo delle stesse.
ECV
Le auto elettriche pure nel 2022 segnano un pesante calo dei volumi (-27%), perdendo quasi 1 punto di quota e scendendo al 3,7%, a causa di incentivi mal congegnati e dalla insufficiente disponibilità di punti di ricarica per uno sviluppo delle stesse.
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